Campania, il paradosso delle Regionali: Fico candidato, ma a vincere sarà ancora De Luca

Dietro la sfida elettorale tra centrosinistra e centrodestra si nasconde la vera partita: la rete di potere dell’ex governatore che, escluso formalmente, continua a controllare uomini, nomine e consensi.

La campagna elettorale in Campania sembra una sfida tra centrosinistra e centrodestra. In realtà, la vera guerra si consuma all’interno del Partito Democratico, tra Vincenzo De Luca ed Elly Schlein. E, almeno per ora, la partita la vince lui.

Nonostante la Corte Costituzionale abbia chiuso la strada al suo terzo mandato, De Luca non ha perso il controllo della scena. La sua forza non è più la candidatura, ma la rete di uomini collocati nei gangli del potere regionale, dal PD fino alla sanità campana, il vero cuore del consenso. È una macchina che continua a funzionare a pieno regime e che Schlein non è riuscita a scalfire.

Da questa prospettiva, la candidatura di Roberto Fico appare forte ma paradossalmente fragile: vincerà, quasi certamente, ma sarà costretto a governare con un sistema che non gli appartiene. Ogni nomina, ogni equilibrio interno, ogni partita sanitaria ed economica resterà condizionata dal lascito politico di De Luca, che da dietro le quinte continuerà a muovere i fili.

Il centrodestra sembra averlo capito. Non a caso, ha scelto un candidato senza grandi ambizioni, una figura di bandiera destinata a perdere, quasi un sacrificio utile solo a presidiare il campo. La coalizione stessa dà l’impressione di non credere fino in fondo alla possibilità di una vittoria.

Il risultato? A novembre, a trionfare potrebbe essere Fico. Ma dietro il suo nome, il vero vincitore resterà Vincenzo De Luca.

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