Introduzione
Da secoli, teologi, mistici e profeti si interrogano sull’avvento dell’Anticristo, figura simbolica e concreta insieme, destinata – secondo le Scritture e numerose rivelazioni private – a instaurare un regno di inganno spirituale, persecuzione dei giusti e illusorio splendore temporale. In tempi recenti, le apparizioni mariane e i messaggi di veggenti e stigmatizzati sembrano convergere su un punto cruciale: il Regno dell’Anticristo è già iniziato, e opera sotto i nostri occhi, spesso mascherato da ideologie moderne, promesse tecnologiche o progetti geopolitici.
Le profezie bibliche: tra l’Apocalisse e San Paolo
L’Anticristo appare già nella Scrittura, sotto vari nomi: il “Figlio della Perdizione” nella Seconda Lettera ai Tessalonicesi, la Bestia dell’Apocalisse, il “Falso Profeta”, “l’Uomo dell’iniquità” che siede nel Tempio e si fa adorare come Dio. Secondo la Tradizione, egli precederà immediatamente il ritorno di Cristo, governando un mondo unificato sotto un’apparente pace, che nasconde in realtà una rivolta cosmica contro Dio.
Apparizioni mariane: il grido della Regina della Pace
Apparizioni come Fatima, Garabandal, Akita e soprattutto Medjugorje contengono, in forma esplicita o simbolica, l’annuncio della battaglia finale tra il bene e il male. I messaggi parlano di un tempo di grande confusione spirituale, in cui la verità diventa difficile da riconoscere; di una persecuzione dei veri cristiani; di un’infiltrazione del male persino all’interno della Chiesa; e di segreti e castighi divini imminenti, destinati a manifestarsi attraverso eventi cosmici e storici. Secondo alcune interpretazioni mistiche, il tempo dei segreti di Medjugorje sarebbe ormai prossimo e coinciderebbe con la piena manifestazione del potere dell’Anticristo.
Giorgio Bongiovanni: l’Anticristo è già nel mondo
Lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, che afferma di ricevere messaggi spirituali dalla Madonna e da presunti esseri di luce, sostiene da anni che l’Anticristo sarebbe già incarnato in un uomo in carne e ossa, dotato di enorme influenza nei campi della politica, dell’economia e della cultura. Questa figura non agirebbe in modo apertamente violento o persecutorio, ma attraverso reti finanziarie occulte, la manipolazione dei mass media e la promozione di modelli di vita radicalmente anti-evangelici, fondati sull’individualismo estremo e sulla deificazione della scienza e del denaro. Bongiovanni collega spesso questa figura al “Mabus” di Nostradamus, precisando però che quest’ultimo non sarebbe il vero Anticristo, bensì il suo precursore violento, la cui morte segnerebbe l’inizio di un grande sconvolgimento mondiale.
Chi è Mabus? Il precursore del fuoco
Nostradamus scrisse:
“Mabus poi morirà, e verrà una terribile rovina,
Bestie e uomini vendicati,
Subito verrà il castigo,
Cento mani, sete, fame, quando il cometa passerà.”
L’identità di Mabus rimane avvolta nel mistero. Nel corso degli anni sono state avanzate diverse ipotesi, che vanno dall’identificazione con un leader mediorientale, come Saddam Hussein o Osama Bin Laden, fino a quella con un grande attore geopolitico di rottura, come un presidente statunitense o un principe saudita. Altri interpreti ritengono invece che Mabus non sia una persona precisa, ma un agente simbolico di una crisi globale, che può manifestarsi sul piano economico, militare o spirituale e aprire la strada a un’epoca di caos senza precedenti.
Il volto dell’Anticristo: dove regna oggi
Secondo molti interpreti contemporanei, l’Anticristo non si presenterà come un tiranno classico, ma come un seduttore spirituale, travestito da benefattore dell’umanità. Il suo potere si fonderebbe su una falsa pace, costruita sull’uniformità e sulla progressiva cancellazione della fede; su una religione globale priva di Cristo; e su una scienza disincarnata che promette l’immortalità, come nel transumanesimo, ma nega l’esistenza dell’anima. Il suo regno sarebbe globale, invisibile e penetrante, simile a un virus dell’anima, e molti lo vedono già operare attraverso strumenti tecnologici, sistemi di controllo sociale, big data e nuove forme di idolatria.
Padre Livio, Radio Maria e i tempi dei segreti
Padre Livio Fanzaga, storico direttore di Radio Maria, ha affermato più volte che i segreti di Medjugorje si manifesteranno durante la sua vita. Nato nel 1940 e oggi ultranovantenne, questa affermazione viene interpretata da molti come un segno che il tempo sarebbe ormai vicino. Le veggenti hanno parlato di dieci segreti complessivi: i primi tre riguarderebbero avvertimenti e segni soprannaturali per l’umanità, mentre i successivi potrebbero includere vere e proprie punizioni divine.
Conclusione: resistere nel tempo dell’inganno
Il Regno dell’Anticristo, se esiste, non si imporrebbe con la forza delle armi, ma con il consenso di un’umanità che ha smesso di cercare Dio. È un potere che conquista prima i cuori e le menti, e solo dopo i troni. Tuttavia, le apparizioni mariane non lasciano spazio alla disperazione: a Fatima, come in altri luoghi, viene promesso il trionfo finale del Cuore Immacolato di Maria, anche se prima dovrà esserci la prova. Veggenti e mistici concordano sul fatto che ciascuno abbia un ruolo in questa battaglia invisibile e che il discernimento spirituale rappresenti la vera salvezza nei tempi dell’inganno.
